L’ex generale dell’esercito serbobosniaco è ricercato da quattordici anni dal Tribunale penale internazionale per l’ex jugoslavia (Tpi), che lo ha incriminato per genocidio e crimini di guerra, tra cui il massacro di Srebrenica e l’assedio di Sarajevo.  I video, che ritraggono Mladic in scene di festa e di tranquillità familiare e sembrano piuttosto recenti, scrive The Guardian, dimostrano che l’ex generale gode ancora della protezione delle autorità di Belgrado. Il governo serbo ha definito i filmati come irrilevanti e vecchi, ma l’ingresso della Serbia in Europa potrebbe essere messo in dubbio da questo episodio.