Queste rivelazioni sono state fatte dal giornalista stesso nel libro di Sabelli Fioretti, Il rompiballe. Qui scopriamo che Marco Travaglio, che per le sue recenti dichiarazioni rischia di essere espulso dalla Rai, in realtà simpatizza proprio per la destra.
 
Alla domanda “Ma tu eri berlusconiano?”, lui risponde: “Balle spaziali. Ho sempre votato contro Berlusconi“. E all’intervistatore che incalza dicendo “Lo ha scritto anche Giancarlo Perna. Parla di quando Berlusconi era imprenditore“, Marco Travaglio replica: “Ma non esistevano berlusconiani all’epoca (…). Perna pensa che io mi sia buttato a sinistra. Mentre io sono anticomunista oggi come lo ero allora. Però non c’è più il comunismo, e quindi non mi sembra il caso di perdere tempo. Sarebbe come schierarsi contro i cartaginesi“.
 
E alla domanda diretta “Sei proprio di destra!“, lui risponde: “Se non fosse Berlusconi il capo della destra, io starei lì! In Francia voterei a occhi chiusi per uno Chirac, un Villepin. Per Sarkozy no perché è un tamarro. In Germania voterei Merkel sicuro. Mi piacevano molto Reagan e la Thatcher“. E allora “perché se sei di destra, i girotondini ti amano tanto?“. “Perché la mia destra non esiste. È immaginaria. È la destra liberale. Cavour, Einaudi, De Gasperi, Montanelli. Tutti morti“.