Chi l’ha detto che il bagaglio da preparare per raggiungere la costiera amalfitana debba contenere solo costumi da bagno e pareo? Qui, tra scogliere e panorami incredibili, si snodano percorsi più o meno impegnativi che conducono a luoghi incantevoli e nascosti. È il momento giusto per infilare in valigia le scarpe da trekking e conoscere questi percorsi… Il posto ideale da cui partire è sicuramente Amalfi dove, a picco sul mare, sorge l’Hotel Santa Caterina, raffinato ed esclusivo, che rappresenta un’icona nel panorama dell’ospitalità.

La costiera amalfitana è sinonimo di acque profonde e cristalline, di scogliere a strapiombo su un mare blu cobalto, di spiaggette romantiche e suggestive ma non solo. Amalfi, in particolare, è incantevole da tutte le prospettive: vista dal mare sembra un presepe; passeggiando per le sue stradine avvolge in una calda ed elegante atmosfera; vista dall’alto rivela la sua magnifica posizione, affacciata sul mare e abbracciata dall’omonimo golfo. È apprezzata anche dagli appassionati di sport e trekking che la scelgono ogni anno per esplorare alcuni sentieri immersi nel verde della natura ma circondati dall’azzurro del mare. Scopriamo insieme i più conosciuti:

IL SENTIERO DEGLI DEI

Da Amalfi parte una strada ripida e tortuosa che porta a quella che è definita la Terra degli Dei e che si può considerare il balcone della Costiera: a 600 m sul livello del mare, in una terra verdissima ricca di boschi e punti panoramici, si snodano diversi sentieri, fra cui quello, più famoso, chiamato Sentiero degli dei. Così chiamato poiché alcune leggende narrano che le divinità greche passarono di qui per accorrere a salvare Ulisse dalle sirene. Si tratta di un percorso di circa 9km, immerso nella natura più incontaminata, che collega Agerola a Positano. Talvolta dolce ma spesso impervio, questo sentiero, che si snoda tra viti e macchia mediterranea, assicura una vista spettacolare sull’isola di Capri.
Sorgenti di acqua fresca e potabile lungo la passeggiata invitano a sostare per ammirare l’incantevole scenario e rendono più piacevole il tragitto.

SENTIERO PUNTA CAMPANELLA

Per raggiungere Punta Campanella, invece, si parte da Termini, cittadina che vanta una posizione invidiabile poiché si trova su una collina ai piedi del Monte San Costanzo, di fronte l’isola di Capri.
Questo sentiero è facile e pianeggiante inizia con la prima parte tutta in discesa che percorre l’antica via Minerva, una mulattiera greco-romana costruita nel IV sec. A.C. e, pertanto, adatto anche a chi non è particolarmente allenato, ma il panorama che si gode da qui potrebbe ricompensare qualunque salita!

La bellezza risiede nel fatto che, man mano che si procede, da un lato si ammira il mare mentre dall’altro orti e uliveti si susseguono a perdita d’occhio. Una torre saracena e i resti del Santuario di Minerva accolgono i visitatori giunti sul pianoro di Punta Campanella. Da qui inizia il tratto in salita che conduce sul Monte San Costanzo 486 metri s.l.m. I più avventurosi possono scegliere di percorrere un’impervia scalinata che parte da una fenditura nella roccia e conduce ad una scogliera.

SENTIERO BAIA DI IERANTO

Il nome Ieranto deriva dal greco “Ieros” e significa “Sacro”; infatti da queste parti un tempo sorgeva il tempio dedicato alla Dea Atena, ma ancora oggi, passeggiando tra le rocce, si respira un’atmosfera sacra mista all’odore del mare, grazie ai panorami mozzafiato che, ad ogni angolo, si rivelano agli occhi dei visitatori. La Baia di Ieranto, nel Comune di Massa Lubrense, è incastonata come un diamante tra Punta Campanella e Punta Penna, un luogo selvaggio e incontaminato che si può raggiungere solo a piedi, in un sentiero immerso tra uliveti e agrumeti. Il percorso che da Nerano porta a Ieranto è indubbiamente tra i più suggestivi della zona e, attraverso una passeggiata immersa nella vegetazione incontaminata, tra i profumi e i colori del Mediterraneo, si raggiungono vari punti panoramici, il più noto dei quali è Villa Rosa. La zona è una Riserva Naturale Protetta ed è senz’altro uno dei tratti più belli e rigogliosi dal punto di vista naturalistico terrestre, che tra le altre cose costeggia il mare piuttosto da vicino. Il percorso si conclude alla Baia di Ieranto, una piccola ma incantevole spiaggia situata proprio difronte ai Faraglioni.

SENTIERO DEL SANTUARIO DELL’AVVOCATA

Il sentiero che, invece, collega il borgo di Maiori alla vetta del monte Falesia, è tutto in salita e richiede impegno e resistenza fisica. Qui, proprio sulla vetta, a circa 800 metri dal livello del mare, si erge il Santuario della Madonna dell’Avvocata. Si tratta di un luogo sacro costruito nel 1845 e tuttora venerato dai residenti della zona che vi si recano in processione in occasione della Pentecoste.
La passeggiata ha inizio con una scalinata che, attraverso vigneti e agrumeti, ed è abbastanza impegnativa, dopo una prima parte all’interno dei bellissimi boschi di castagno e querce si arriva alla sorgente di Capo d’acqua denominata “Acqua del Castagno”. Superata tale sorgente si prosegue il cammino per circa 5km prima di raggiungere il Santuario dell’Avvocata. Da qui la vista sul Golfo di Salerno è spettacolare, Ancora una scala e si accede alla grotta dove, secondo la leggenda, la Vergine apparve a un pastore e gli chiese di edificare il santuario.