Condizionatori d’aria, computer portatili, iscrizioni a club, conferenze in hotel di lusso, automobili e altro ancora. Così le case farmaceutiche omaggiano i medici, specie nei paesi in via di sviluppo, influenzandoli  nella scelta delle medicine da prescrivere. É quanto risulata da un’ indagine della Consumers International, federazione internazionale di organizzazioni di consumatori  in 115 paesi, che in occasione del suo 18° congresso in corso a Sydney ha diffuso un rapporto su questa consuetudine dilagante chiedendone la messa al bando. Metà dei medici, interrogati, ha  ammesso di subirne l’influenza quando decidono cosa prescrivere. Secondo Consumers International la pratica degli omaggi  può portare ad un uso improprio dei farmaci.