Partirà il prossimo 7 agosto la diffusione sulle reti Rai dello spot “Tu di che razza sei? Umana o disumana?” realizzato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali contro l’abbandono degli animali da affezione e in particolare dei cani. La trasmissione dello spot costituisce la seconda tranche della pianificazione della campagna del Ministero che è stata avviata dalla metà di luglio con affissioni sugli impianti delle principali strade extraurbane e autostrade, negli autogrill, presso le stazioni di servizio e nelle grandi città e che prevede, in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), il coinvolgimento dei Comuni italiani con affissioni locali e  un’adeguata informazione on-line sul sito www.ministerosalute.it La campagna, ideata insieme al noto fotografo Oliviero Toscani, proseguirà fino alla fine di agosto ed è rivolta a tutta la popolazione con particolare riferimento ai proprietari di cani. Gli obiettivi sono diffondere la cultura del possesso responsabile, contrastando l’abbandono degli animali d’affezione, e informare che l’abbandono di un animale costituisce un reato penale.  L’abbandono è un fenomeno che secondo i dati forniti dalle Regioni è sempre più preoccupante, soprattutto al Sud d’Italia, ed alimenta il numero dei cani randagi nel nostro Paese. Nel 2007 sono stati segnalati infatti al Ministero circa 600.000 cani randagi, di questi meno di un terzo sono ospitati presso canili.  Il fenomeno del randagismo presenta una serie di rischi connessi in particolare all’inselvatichimento dell’animale, come l’aggressione agli altri animali e agli allevamenti, alla mancanza di controllo veterinario, all’aumento  di incidenti stradali. “Il nostro è un Paese che pone il benessere animale e la promozione della presenza di animali da affezione nelle nostre famiglie come pilastro di civiltà – ha dichiarato il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini – per questo ci impegneremo per contrastare il drammatico fenomeno dell’abbandono degli animali da affezione, in particolare i cani, sia attraverso la promozione della cultura della responsabilità e del corretto rapporto uomo animale con adeguate modalità di informazione e comunicazione, sia attraverso un’intensificazione dei controlli per una puntuale applicazione di quanto prevede la legge contro chi si macchia di questo reato. Chi medita di andarsene beato in vacanza e di abbandonare il suo cane per strada si faccia un esame di coscienza e porti il suo cane presso strutture di accoglienza dei canili.”