Certe decisioni non si prendono.
Capitano.
Come i tuffi non previsti, i viaggi senza prenotazione, le danze improvvisate in ciabatte.
L’estate è il momento in cui la spontaneità smette di sembrare incoscienza e diventa uno stile di vita perfettamente sensato.
🏊♀️ Il tuffo improvvisato (e la filosofia che c’è dietro)
Quel momento in cui guardi l’acqua e non ci pensi troppo. Ti butti.
Non avevi il cambio, non volevi bagnarti i capelli, ma ti sei tuffata comunque.
Ecco, quel gesto lì è una metafora di tutto quello che dovresti fare più spesso.
Pro tip: la vita raramente ti fornisce lo slip di ricambio. Portalo tu, mentale.
🚗 Il viaggio non previsto (spoiler: funziona)
Nessuna prenotazione, un borsone fatto in 7 minuti, playlist a caso e una mezza idea di dove andare.
Funziona perché:
- non ti aspetti niente → ogni cosa è una sorpresa
- non puoi deludere nessun piano
- sei autorizzata a cambiare idea ogni 30 km
E anche se dormi in un B&B con tende scozzesi e bidet creativo, torni a casa con la faccia più viva di prima.
💃 Ballare in ciabatte (senza farti domande)
È l’atto più liberatorio dell’estate.
Musica in salotto, ciabatte ai piedi, movimenti discutibili → e nessuno spettatore (a parte forse il gatto).
Serve coordinazione? No.
Serve senso del ritmo? Neanche.
Serve voglia di sentirsi non ridicolo, ma libero.
🍑 Altre scelte di vita da copiare subito
- Comprare frutta solo in base al profumo
- Uscire senza telefono (e non tornare subito indietro)
- Scrivere cartoline che non spedirai
- Dire “ci penso domani” e crederci davvero
- Dire “sì” a un invito senza chiedere dettagli
In sintesi?
L’estate non è solo una stagione.
È uno stato mentale in cui le scelte impulsive diventano poesia,
e le decisioni sbagliate sembrano comunque ricordi bellissimi.
Quindi sì, buttati. Ballaci sopra. Parti adesso.
E se serve una scusa, dì pure che l’hai letto su internet.