Il carcinoma del cavo orale colpisce in Italia circa 6.000 persone. Basterebbe una visita specialistica di pochi minuti per diagnosticarlo precocemente e per effettuare le cure con successo.A ribadirlo sarà l’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) in occasione della seconda edizione dell’Oral Cancer Day, la giornata tutta dedicata all’informazione sul tumore al cavo orale che avrà luogo venerdì 10 ottobre in 80 piazze italiane, con possibilità di effettuare controlli gratuiti finalizzati a intercettare la neoplasia.«Si parla troppo poco di tumori del cavo orale, forse perché li si ritiene relativamente poco frequenti – dice il presidente di Andi, Roberto Callioni. Per questo vogliamo sensibilizzare il pubblico e motivarlo verso una corretta igiene orale, per prevenire le più comuni malattie che possono interessare bocca e denti, con una particolare attenzione verso le patologie più gravi».Al contrario di quanto si crede, infatti, si tratta di una forma di cancro che rappresenta circa il 7% di tutti i tumori e quasi il 40% di quelli dell’area testa e collo, e interessa soprattutto gli uomini nell’età compresa tra i 50 e 70 anni.E, anche in questo caso, fumo e abuso di alcool tornano sotto accusa, a ribadire il ruolo fondamentale della prevenzione: l’assunzione di entrambi comporta un rischio di ammalarsi 20 volte superiore rispetto a quello di un non-fumatore non bevitore.L’iniziativa si occuperà, inoltre, della prevenzione dai papilloma virus, alcuni dei quali (l’Hpv-16 e 18) sembrano avere un ruolo diretto nelle aree di sviluppo del cancro delle vie aeree superiori. Testimonial d’eccezione, l’inviato di “Striscia la notizia”, Max Laudadio, che si è spesso occupato di abusivismo nel settore odontoiatrico.