Lo studio ha attestato come una sola cellula malata di cancro della pelle è sufficiente a dar vita ad un nuovo tumore. È caduta, così, la tesi di implicazione di determinate cellule cancerose nello sviluppo di una malattia tumorale, dopo la clamorosa scoperta dell’equipe del Dottor Morrison, che ha sperimentato come un’iniezione di un’unica cellula di melanoma, su topi geneticamente modificati, dal sistema immunitario indebolito, ha generato tumori in un caso su quattro. Il melanoma è, infatti, ritenuto un cancro della pelle capace di diffondersi da un solo punto, in maniera letale, per tutto l’organismo. Il Dottor Morrison ha, quindi, espresso: “Per quanto ne sappiamo, è la prima volta che viene dimostrato che singole cellule di un cancro dell’uomo possono formare un intero tumore. Secondo noi, oggi si sottostimano le cellule che innescano i tumori e questo è un problema in molte forme di cancro, non solo il melanoma”.