C’è Huma Abedin, 38enne musulmana, cresciuta in Arabia Saudita, numero due della campagna elettorale e la persona più vicina a Hillary. Poi c’è la 40enne Amanda Renteria, prima tra i latinoamericani capo dello staff di un senatore: ex campionessa di basket e figlia di un contadino messicano. È la “political director” di Hillary. E poi la “chief technolgy officer” Stephanie Hannon, prima donna a conquistare questo ruolo in una campagna elettorale; l’attivista per le donne di colore Maya Harris, figlia di un’immigrata indiana; l’ultima reclutata è la cino-americana Michelle Kwan, 35enne ex pattinatrice olimpica. “Hillaryland” chiamano gli americani lo staff della Clinton per la corsa alla Casa Bianca e molto nutrita è la partecipazione femminile. Su “Io donna”, in edicola sabato 4 luglio, e su iodonna.it il “chi è chi” della squadra rosa di Hillary, tostissima e con curriculum di peso.