Un viaggio che porta da uno stato di insoddisfazione a una realtà dove il mondo ti dà quello che desideri. Da una vita di lotta perenne ad una in cui il mondo si prende cura di te. Da uno stato di rassegnazione alla convinzione che tutto può andare secondo i nostri piani.
Si tratta del Teatro Trasformazionale, il progetto attorno a cui ruota il lavoro artistico di Erica Muraca, drammaturga, attrice e regista. Da un po’ di anni al centro dei suoi lavori vi è un unico obiettivo: poter mutare la percezione che la gente ha della realtà. Nell’ambito di questa nuova corrente, l’attrice sarà in scena al Teatro Trastevere di Roma il 25 novembre alle ore 21.00 con Tutto è già qui.
Ma quali sono i percorsi per raggiungere l’obiettivo di cambiare la percezione della realtà?
Nella mia vita fino ad ora ne ho provati diversi, dice Erica, in un’intervista ad Agoranews, ma quelli più efficaci sono stati quelli degli ultimi anni: cinque anni fa ho iniziato a leggere la trilogia di Vadim Zeland il creatore del Reality Transurfing – una tecnica ce fornisce degli strumenti per creare quelle cose che le persone ritengono impossibili…fino a quando non cambiano il loro punto di vista sul mondo – e a metterne in pratica i principi. Questa è stata la lettura che mi ha portata, per esempio, a vivere a Roma e diventare una regista. Ma non solo: ho un coach trasformazionale da due anni ed il mio è un vero e proprio addestramento alla vita che comprende la conoscenza e la pratica di molti principi: dalla gestione dei pensieri e delle emozioni fino alle pratiche meditative e all’apertura al mondo della spiritualità. Ognuno sceglie il percorso che gli risuona di più. Questo è il mio e sta funzionando.
Come si stabilisce un rapporto tra attore e pubblico tale ottenere ciò che veramente si desidera?
Continua l’attrice: Non si mente. Si dice solo la verità. Nel mio caso “dire la verità” vuol dire essere il primo esempio di quello che porto in scena, come dico sempre: tutti gli strumenti e le tecniche di cui parlo le ho prima sperimentate su di me. Di rimando, anche i diversi stati emotivi alla base delle vicende vissute dai miei protagonisti li ho conosciuti nel mio quotidiano ed è la trasformazione conscia e continua di pensieri e sentimenti che mi spinge a scrivere spettacoli su come si può modificare della nostra storia, della nostra vita, della realtà che ci circonda. In più utilizzo le tecniche di trasformazione non solo nella creazione della trama ma anche nella stesura della drammaturgia: parole e dialoghi sono costruiti seguendo anche i principi del coaching trasformazionale al fine di fare diventare lo spettacolo un viaggio collettivo verso una nuova visione del mondo.
Video, danza, audio. Sono questi i mezzi che Erica Muraca utilizza durante i suoi One woman show, spettacoli destinati a cambiare a seconda del contesto, del pubblico, delle storie. Il Teatro Trasformazionale di Erica Muraca, che prende spunto da coaching trasformazionale, è un teatro rivolto a tutti coloro che vivono un momento di sconforto, di paura, di rassegnazione ma anche di frustrazione, disillusione o stanchezza. E non solo: si rivolge a tutti coloro che sono convinti, dentro se stessi, di essere nati per realizzare qualcosa di grande. Un Teatro nuovo, un progetto decisamente ambizioso che presto sarà sui palcoscenici di molti teatri italiani.
Tutto è già qui
uno spettacolo trasformazionale
di e con Erica Muraca
TEATRO TRASTEVERE
via Jacopa da Sette Soli 3
Info e prenotazioni
info@teatrotrastevere.it
Biglietti 15.00 + 2.00 tessera associativa
http://ericamuraca.com
https://www.youtube.com/channel/UCuFrbG2zjnhHsbllq00Ivbg?view_as=public