Nella piece, oltre a una decina di inediti, si ascolta anche un accenno de La mia razza, il brano che G.G.Monti scrisse con Mauro Pagani per Mia Martini negli anni Novanta. La canzone che apre lo spettacolo è invece tratta da uno scritto del critico e studioso teatrale Oliviero Ponte di Pino, su musica del
pianista jazz Gaetano Liguori.

Il copione ha convinto la Radio Svizzera Italiana a farne il secondo radiodramma musicale dell’artista, dopo il successo del precedente “La Belle Epoque della Banda Bonnot”, che vinse il Prix Suisse 2004 e che nello stesso anno rappresentò la confederazione elvetica alla vetrina mondiale del Prix Italia, nella categoria fiction. Il nuovo radiodramma, con il titolo Ce n’est qu’un début, verrà prodotto nel corso del 2007. Giangilberto Monti – che ha da poco terminato la promozione del suo ultimo lavoro discografico Maledette Canzoni (Carosello/Warner) – è il cinquantenne cantautore che nella finzione scenica presenta il suo nuovo album, mentre lo spettacolo, che si sviluppa sul doppio binario del teatro e della canzone, gli dà la possibilità di eseguire in anteprima i suoi brani di nuova produzione, che verranno raccolti in un nuovo disco in uscita nei primi mesi del 2008.
Imminente anche la riedizione da parte della Sony Bmg, del Best “Musicalmente Scorretto”, negli Shop digitali italiani

TEATRO DELL’OROLOGIO 17-29 aprile 2007 ROMA
Via dei Filippini, 17a