Dopo lo straordinario e strepitoso successo, dal 10 al 27 aprile 2008 al Teatro Greco – Stabile del Teatro Musicale e della Danza – tornerà in scena il seguito dell’esilarante commedia di Rosario Galli e Alessandro   Capone “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi 2 – IL RITORNO” per la regia di Marco Simeoli.  Chi non ha visto la commedia precedente, deve sapere che…Pino (Rosario Galli), Ciccio (Franco Lo Cascio), Gianni (Carmine Balducci) e Nicola (Marco Simeoli), sono quattro amici che si riuniscono da anni tutti i lunedì per giocare a poker; in una serata particolarmente nervosa, passata a discutere dei rispettivi matrimoni in crisi, decidono di investire i soldi destinati al poker, per chiamare una “signorina” che venga ad allietare la serata… la “signorina” arriva, si chiama Yvonne, è bellissima, fatale… tanto fatale da indurre Gianni, sposato da poco, ad una decisione drastica: prendere i soldi degli amici destinati a pagare “la signorina” e fuggire con lei, lasciando agli amici una busta con un biglietto di scuse, la fede matrimoniale e la preghiera di avvisare la moglie dell’accaduto… Sono passati sei mesi e le cose non sono andate molto bene…Pino, Ciccio e Nicola, dopo la fuga di Gianni, sono stati cacciati da casa e si sono separati dalle rispettive mogli; dei tre uno ha un lavoro fisso, mentre gli altri due, un musicista e un architetto, non se la passano proprio bene. Le precarie condizioni economiche quindi costringono i tre a vivere insieme, nella villetta del nonno di Pino, formando una casafamiglia, di drammatica attualità. Una domenica mattina torna Gianni: la sua “eterna” storia d’amore con la signorina Yvonne è durata solo sei mesi. E’ disperato, avvilito, senza soldi, non sa dove andare e cosa fare, e spera di trovare sostegno e aiuto nei vecchi amici, i quali sono disperati come e più di lui; insieme formano un quartetto di uomini molto in crisi. Tra stupore e litigi e riconciliazioni e nevrosi i quattro amici si ritrovano in una situazione disperata e Pino ha un attacco di panico violento, sta così male che devono chiamare un dottore. Dopo un poco arriva una splendida dottoressa (Karin Proia), che tutto sembra tranne un dottore, e visita non solo Pino ma tutti gli Uomini presenti… Ai 4 uomini protagonisti della pièce si aggiunge, come da tradizione, la figura di una donna che, pilotata dalle mogli, porterà lo scompiglio e farà venire meno le loro già fragili certezze – spiega il regista Marco Simeoli – attraverso uno sdoppiamento tra finzione e realtà, la donna rigetterà addosso agli ingenui uomini sull’orlo di una crisi di nervi le responsabilità di fronte al fallimento della loro vita. Il finale miscelerà favolistica e quotidiano offrendo al grande pubblico uno spettacolo irresistibilmente comico.