Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha firmato la condanna a morte di Ronald A. Gray, un soldato dell’esercito colpevole di omicidio e stupro mentre era in servizio tra il 1987 e il 1988.  Ultimo caso analogo nel 1957, quando l’allora presidente Dwight D. Eisenhower condannò a morte un militare per stupro a danno di minori. Nel 1962 John F. Kennedy decise di commutare la pena capitale di un soldato in ergastolo.  La legge Usa prevede che nessun militare può essere giustiziato senza l’approvazione del comandate in capo delle forze armate, appunto il presidente.