Nel testo  dell’accordo, ottenuto dal Guardian, si intravede, contrariamente a quanto dichiarato tempo fa dal governo statunitense, un maggiore impegno di Washington nel paese.  Gli Stati Uniti, infatti, assicurano che porteranno a termine il mandato delle Nazioni Unite e permetteranno “operazioni militari e l’arresto di sospetti in Iraq in caso di imperative ragioni di sicurezza”, senza specificare un termine per la missione. Secondo molti, questo progetto potrebbe scatenare nuovi disordini e violenze nella regione.