Rispetto allo scorso anno vi è stato un rincaro del 6%, causato soprattutto dall’aumento costante della benzina e dei prodotti alimentari. Anche il settore ricreativo ha registrato quest’anno particolari aumenti. Tutto ciò non aiuta un settore che deve fare i conti, da un lato con una competitività maggiore nell’intercettare la domanda turistica straniera e dall’altro con le famiglie italiane, che, a causa del loro potere di acquisto, hanno ridotto il loro “consumo turistico”.  
 Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, una famiglia composta da 4 persone, rispetto all’anno scorso spenderà circa 200 euro in più, dai 2.920 del 2007 ai 3.099,40 di quest’anno. La benzina è la spesa che incide maggiormente con un 10% di aumento rispetto all’anno scorso. In aumento anche il prezzo dello stabilimento balneare (2 lettini e un ombrellone per una settimana sale a +7%), il conto per una cena al ristorante (+6%) o per una serata al pub (+5%), mentre per l’albergo (2 camere doppie con pensione completa) l’incremento medio a settimana è del 4%.