Con l’arrivo delle festività natalizie sono circa 8 milioni gli italiani che prevedono di trascorrere le prossime vacanze fuori città, dove rilassarsi e festeggiare l’arrivo del 2012, e tentare, almeno per qualche giorno di dimenticare la crisi. Ai mari esotici o in montagna, il popolo italico è pronto per mettersi in moto e tirare un sospiro di sollievo prima di affrontare un nuovo anno che premette essere non facile. Ma come sono gli italiani in viaggio? Cosa non sopportano del soggiorno in hotel? 7 su 10 (67,5%) dicono di odiare il sentirsi ignorati e di ricevere un servizio non all’altezza delle aspettative (51,4%). Insomma, a non andare giù è che non ci si senta coccolati (9%). E quali sono i tic e le manie che caratterizzano il popolo italico anche nel momento che per eccellenza dovrebbe essere deputato al riposo e divertimento? A fare da prima scrematura pare sia la provenienza geografica: da nord a sud cambiano gli usi e i costumi del viaggiatore che soggiorna in hotel. Se al nord 6 vacanzieri su 10 sono ossessionati dalla posizione dell’hotel, al centro 4 su 10 non transigono sul menu, mentre al sud si dimostrano molto scrupolosi nel scegliere l’offerta piu’ conveniente (51,3%). E’ quanto emerge da una ricerca promossa dall’Osservatorio Nestlé Professional che ha realizzato 500 interviste a uomini (51%) e donne (49%), di età compresa tra i 25 e i 55 anni, per sondare i desideri degli italiani in vista delle vacanze natalizie in albergo.