«L’immagine del nostro Paese sarebbe stata molto diversa senza lo straordinario successo della moda e dello stile italiano e senza Giorgio Armani che di quello stile è stato eccelso interprete»: queste le motivazioni che Santo Versace presenta nella lettera indirizzata al presidente della Repubblica Napolitano per proporre Giorgio Armani come senatore a vita.«Una personalità come Armani- si legge nella lettera- maestro di stile e figura geniale dell’imprenditoria italiana, può essere il miglior candidato a ricevere il più alto riconoscimento che lo Stato prevede per i suoi personaggi più illustri». E’ quantomai insolito che la proposta arrivi proprio da Santo Versace, fratello del defunto Gianni, temibile avversario di una guerra lunga una vita combattuta a suon di sfilate. Eppure, nonostante la rivalità, tra i due geni della moda è sempre regnato un grande rispetto. «Dare questo riconoscimento a Armani -spiega Versace- significa darlo un po’ anche a Gianni, visto che lui non c’è più. Il fatto che sia proprio io a chiederlo dimostra ai nostri politici come deve essere il Paese che vogliamo: un posto in cui si fa sistema per ottenere i migliori risultati possibili».