Un intervento a tutto campo – riferisce il Corriere – nel quale il presidente dei vescovi italiani facendo riferimento ai nodi immigrazione e sicurezza ha chiesto un «patto di cittadinanza che mettendo in chiaro diritti e doveri non ricerchi scorciatoie illusorie», dicendo “no” a ipotesi di «enclave» e a soluzioni di emergenza che diventano «ghetti intollerabili». Mons. Bagnasco ha inoltre chiesto ai «pubblici poteri» di «dare risposte calibrate ed efficaci» sul «crescente bisogno di sicurezza» dei cittadini. L’invito di Bagnasco è dunque quello di non trascurare la «incoercibile» esigenza di sicurezza delle persone e delle famiglie italiane, consapevoli che «una risposta disattesa o differita potrebbe in questo caso moltiplicare i problemi, anziché attenuarli».