La vitiligine, la malattiadella cute caratterizzata dalla comparsa sulla pelle o sulle mucosedi chiazze non pigmentate, ovvero di zone dove manca del tutto la fisiologica colorazione dovuta al pigmentomelanina, oggi trova un valido aiuto negli antiossidanti e nella fototerapia. Grazie all’uso del trattamento fototerapico unito all’assunzione di vitamine e di sali minerali è possibile bloccare l’effetto dei radicali liberi che hanno un ruolo predominante nella patologia, consentendo la guarigione nel 30-40% dei casi. Il dottor Mauro Picardo, operante nel Dipartimento del Centro di Metabolica, dell’Istituto San Gallicano di Roma, ha infatti spiegato che “migliorare le capacità antiossidanti della cute contribuisce a migliorare la risposta terapeutica al trattamento fototerapico”.