Un viaggio e una vacanza sono un’esperienza troppo interessante per essere rovinate da una malattia o da un incidente. Nella preparazione di un viaggio un certo tempo dovrà essere dedicato a testare il proprio stato di salute e ad informarsi dei possibili rischi del viaggio. Indispensabile sottoscrivere un’assicurazione provvisoria per dedicarci unicamente alla preparazione fondamentale del viaggio: cosa andremo a vedere e quali avventure dovremo vivere.

Ma in che cosa consiste un’assicurazione provvisoria?

E’ in uno scenario in cui si presenta la necessità di risparmiare e tutelarsi da spese ulteriori che l’assicurazione provvisoria trova il suo spazio. Una proposta validissima per chi vuole assicurarsi in modo non continuativo e che permette di decidere cosa e per quanto tempo assicurare. Scegliere l’assicurazione provvisoria è non solo utile (una polizza annuale è sicuramente una scelta onerosa) ma anche necessario per chi svolge un’attività qualche giorno a settimana e ha comunque bisogno di una copertura assicurativa. Ecco perché i settori in cui attivare un’assicurazione provvisoria sono numerosi: beni mobili, salute, animali domestici, viaggi. Perché sostenere il costo di una polizza annuale o mensile, quando è possibile risparmiare scegliendo di spendere soltanto per quello che ci serve?

Viaggi in auto. La sicurezza prima di tutto

E adesso che sapete tutto sull’assicurazione provvisoria, il vostro viaggio può iniziare. Prima, però, se viaggiate in auto, occorre controllare le parti della vettura che ne garantiscono l’affidabilità. Si tratta di verifiche tecniche quali il controllo dei livelli dei liquidi e dei filtri, dei cerchioni, dell’usura e della pressione degli pneumatici, degli ammortizzatori, dei freni, delle luci.

A questo proposito è necessario tenere sempre in auto delle lampadine e dei fusibili di scorta. Aver sottoscritto un’assicurazione provvisoria non deve esimere il conducente al volante dal prestare molta attenzione alla strada, alle altre auto e ai pedoni. Prima di intraprendere un viaggio, si dovrebbe evitare di assumere troppo cibo e medicinali e, in particolar modo, droghe e alcolici. In caso di viaggi lunghi è bene prevedere delle soste per il riposo.

Su strade e autostrade è importante rispettare i limiti di velocità, tenendo conto del traffico e delle condizioni atmosferiche. Un distanza di sicurezza adeguata consente inoltre di evitare incidenti o perlomeno ridurre i danni, nel caso ci sia un imprevisto.

Un viaggio in auto con un bambino (utile a questo proposito un‘assicurazione provvisoria, in caso di problemi di salute) prevede che dai primi giorni di vita siano sistemati su appositi seggiolini e adattatori e usino le cinture di sicurezza dell’auto,passate sotto le aletta poste ai lati, anche per brevi tragitti. Una brusca frenata dell’autista o un tamponamento possono infatti scaraventare il bambino in avanti e al di sopra dei sedili anteriori con conseguenze drammatiche. Il posto migliore per trasportare un bambino è quello posteriore, ma alcuni genitori preferiscono trasportarlo sul sedile anteriore accanto a sé per tenerlo sotto controllo durante il viaggio e poter interagire con lui. Questa seconda ipotesi è però permessa solo nel caso in cui il seggiolino venga sistemato in posizione contraria al senso di marcia.

In bicicletta

Una gita in bicicletta con tutta la famiglia è un’attività sana e benefica, ma il suggerimento è considerare un’ assicurazione provvisoria per gli imprevisti, oltre a scegliere strade poco trafficate, stabilendo in anticipo l’itinerario. Un abbigliamento comodo, una riserva d’acqua e merende gustose sono tutto ciò che serve per una trascorrere una giornata in allegria.