La calvizie è un disturbo molto diffuso soprattutto in Italia e in Europa e che, stando alla scienza, può dipendere da diversi fattori. Fra le cause scatenanti più comuni ce ne sono tre: la predisposizione genetica, la dieta e le malattie psicosomatiche come l’ansia e lo stress e oggi andremo ad analizzarle una per una.

Perdita dei capelli e geni materni

Per molto tempo si è cercata la causa della caduta dei capelli nella presenza di determinati geni. A far luce sulla questione ci ha pensato una recente ricerca scientifica, la quale ha dimostrato che i geni responsabili dell’alopecia maschile verrebbero ereditati da parte materna.

Lo studio in questione, pubblicato da PLoS Genetics, ha infatti individuato una serie di geni della calvizie situati nel cromosoma X, ovvero quello che gli uomini ereditano dalla madre. Per giungere a questo risultato, i ricercatori hanno sequenziato il DNA di oltre 50mila uomini, attraverso una tecnica particolare nota con il nome di “genome-wide”. Si parla nella fattispecie di quasi 300 regioni genetiche correlate appunto all’alopecia maschile e alla caduta dei capelli. Purtroppo ad oggi questa tecnica risulta essere troppo costosa per essere applicata ad ogni singolo caso: di contro, si parla di una scoperta che potrebbe portare in futuro alla produzione di farmaci ancora più efficaci contro il problema.

Caduta dei capelli e alimentazione grassa

Un’altra verità da tempo nota è la seguente: l’alimentazione ha un impatto notevole sulla salute dei capelli e sull’integrità della loro struttura, e una dieta grassa può comportare diversi problemi. Si tratta di una verità scientifica presa come spunto dalla John Hopkins University, per avviare lo sviluppo di una nuova terapia per contrastare l’alopecia.

In ogni caso è bene intervenire sin dai primi sintomi, applicando dei prodotti per la caduta dei capelli specifici per l’uomo come Bioscalin Energy e unendoli ad un’alimentazione corretta e bilanciata. Come appena detto infatti i cibi grassi possono causare delle infiammazioni cutanee che possono poi portare a lesioni del cuoio capelluto, e al conseguente fenomeno di incanutimento.

Alopecia, ansia e stress

Probabilmente l’ansia e lo stress rientrano fra le cause più diffuse alla base della perdita dei capelli, anche vista la percentuali di quanti dichiarano di essere troppo stressati.

La presenza di queste malattie psicosomatiche spinge verso la comparsa di certi sintomi, come ad esempio l’ipersecrezione sebacea: questo disturbo va ad otturare i follicoli, impedendo loro di provvedere al nutrimento del capello.

Anche la dermatite seborroica rientra nei sintomi dello stress, e nella lista dei problemi cutanei che causano la caduta degli steli. Purtroppo si parla di una particolare forma di alopecia molto complessa da diagnosticare: questo perché i sintomi possono essere confusi con altre forme, come quella genetica. Di solito, però, è possibile ottenere una risposta effettuando la biopsia del cuoio capelluto.

Genetica, alimentazione e stress possono essere alla base dei nostri problemi di calvizie, per questo è bene tenere questi aspetti sotto controllo e agire per tempo con rimedi e cure efficaci.