La primavera è ancora lontana ma la voglia di spiaggia, mare, sole è sempre nei nostri pensieri. E allora perchè non cominciare a sognare possibili viaggi verso quei litorali che secondo i migliori viaggiatori, giornalisti e fotografi del Gist (Gruppo Italiano Stampa Turistica), associazione che raggruppa circa 250 giornalisti italiani specializzati nel settore del turismo e reportage di viaggio, andrebbero visti almeno una volta nella vita? Come? Non vi preoccupate non serve preparare le valigie, prenotare l’aereo, chiedere le ferie… Basta un volume: “100 spiagge da vedere nella vita” edito da Rizzoli e saremo nel mar dei Caraibi o in pieno oceano, nei leggendari mari d’Oriente oppure in quelli profondi d’Occidente, al limite della terraferma o su un cordone litorale.100 spiagge. In tutto il mondo. Da quelle del divertimento dove si trascorrono serate tra cene e balli, a quelle irranggiungibili per godervi relax e quiete, a quelle leggendarie, celebri per aver ospitato set cinematografici, passando per i paradisi naturali, all’insegna del rispetto dell’ambiente, fino a quelle protette e a quelle per praticare sport. Ciascuna ha una caratteristica che la rende speciale (alla fine del libro ogni spiaggia è corredata da una scheda con le informazioni pratiche oltre a bellissime foto coinvolgenti).Ecco quelle che abbiamo selezionato. Bahia Gardner(Galapagos), regno di pellicani, fringuelli e iguane. Cua Dai(Vietnam), dove ogni notte, seduti su stuoie e alla debole luce di lanterne a petrolio si ammira lo spettacolo delle imbarcazioni che a centinaia illuminano l’orizzonte per la pesca alla lampara di seppie e gamberetti.The Beach(Andamane), tappezzata di ismene, bianchi gigli dai petali sottili e dal profumo inebriante. Cala Violina (Toscana) dalla sabbia talmente fine da produrre, quando si cammina a piedi nudi, un suono simile a quello del violino. Puri(India), disseminata di chioschi dove assaporare tè e cocco.