A settembre succede una cosa strana: ti senti stanca, svuotata, leggermente malinconica, con la soglia di tolleranza verso il genere umano al livello “persona che mastica troppo forte in ufficio”.
E allora ti chiedi:

“Sarà la stagione? Il cambio luce? Il mio sistema immunitario? O sto solo facendo resistenza passiva alla vita adulta?”
Spoiler: può essere tutto insieme. Ma possiamo provare a capirlo meglio.

🔍 Test semiserio per riconoscere la causa del disagio

1. Ti svegli stanca, anche se hai dormito 8 ore.

  • 🌿 Malessere stagionale: il corpo si sta adattando a nuovi ritmi.
  • 🤯 Rifiuto della vita adulta: hai solo sognato bollette e ora sei stanca emotivamente.

2. Vuoi piangere davanti a uno spot del dado vegetale.

  • 🌿 Malessere stagionale: sensibilità aumentata, serotonina ballerina.
  • 🤯 Rifiuto della vita adulta: ti manca la nonna e la sua cucina. E le vacanze. E la vita prima delle responsabilità.

3. Ti chiedi se puoi vivere vendendo saponi artigianali su un’isola greca.

  • 🌿 Malessere stagionale: bisogno di rallentare.
  • 🤯 Rifiuto della vita adulta: sì, è una fuga mentale ben strutturata.

4. Hai l’energia di una pianta grassa dimenticata in balcone.

  • 🌿 Malessere stagionale: forse ti serve solo più magnesio.
  • 🤯 Rifiuto della vita adulta: o più carezze emotive e meno riunioni su Zoom.

🩺 Strategie di sopravvivenza gentile (per entrambe le cause)

  • Idratati, anche se non sei più in spiaggia: il cervello ha sete.
  • Fai micro-piani piacevoli: una colazione decente, una passeggiata con playlist sensata.
  • Evita i “buoni propositi” stile gennaio: qui si naviga a vista.
  • Parla con qualcuno che non ti chiede “quando ti rimetti in riga”.
  • Accetta la confusione come fase, non come identità.

In sintesi?

Se ti senti confusa, stanca, incerta e leggermente surreale:

Congratulazioni, sei viva a fine estate.

Sì, forse hai un po’ di malessere stagionale.
Sì, forse vorresti solo mollare tutto e vendere limonate.
Ma intanto, fai un respiro, mangia qualcosa di buono, e ricorda:
la vita adulta è un concetto flessibile.