La maggior parte dei brani – racconta Carmen Serra– anche se indirettamente, incitano al coraggio, componente necessaria per affrontare ogni capitolo della vita, come il coraggio di amare, di lasciarsi andare, di abbandonare, a volte, la razionalità e i timori per dar spazio ai sensi e all’anima. Il titolo dell’album non vuole dire abbandonare del tutto l’autocontrollo, anche perché senza, saremmo spacciati!». Sonorità pop-rock con un sound fresco, giovanile e travolgente, a tratti di spessore e a tratti volutamente leggero, queste le caratteristiche dell’album che contamina le sonorità rock, di ispirazione anglosassone con spunti di estrazione latina. Il tutto condito da suoni elettronici. La cantante siciliana, autrice dei 13 brani ( “Fiaba”, “Codice di autodifesa”, “Rosso viola”, “Scusa”, “Quanto tempo ancora”, “Ciao”, “La mia corsa senza te”, “Da oggi in poi”, “Aspettiamo qualcuno”, “Africa”, “Ancora ci credo”, “Mud”, “Sorry”) contenuti nell’album, per la scrittura di tre dei testi si è avvalsa della collaborazione di di Alessio Bonomo, Gianluca Attanasio, Maurizio Bernacchia, Raffaele Festa Campanile.