Patrocinata dalla Fondazione Roma e diretta dal Maestro Francesco La Vecchia, domenica 9 ottobre ore 17.30, in replica lunedì 10 ore 20:30, l’Orchestra Sinfonica di Roma dà il via alla nuova Stagione nella splendida sala dell’Auditorium Conciliazione. E si comincia alla grande (come del resto siamo avezzi),con Wolfgang Amadeus Mozart che della musica, saprà elaborarne ogni forma ed ogni contenuto conferendo a ciascuna composizione una inconfondibile impronta personale. Saprà anticipare quanto sarebbe avvenuto decenni dopo la sua morte e porterà a compimento un immenso patrimonio di capolavori che hanno condizionato, condizionano e continueranno a condizionare tutti i percorsi della storia della musica.  Dice il Maestro La Vecchia (ideatore e autore di Epistolario Mozartiano che ripercorre la vita di Mozart, raccontata  dalla voce del grande attore, regista e scrittore Giorgio Albertazzi ): “L’immenso patrimonio epistolare che Mozart ha lasciato, seppur decimato da smarrimenti e distruzioni, ad alcuni è parso un delirio di scrittura e ad altri la puntigliosa testimonianza della vita di un grafomane: tutti però ne riconoscono l’immenso valore documentale e una delle poche, autentiche testimonianze dell’estrema necessità di comunicazione di Mozart. Quante volte ciascuno di noi si è domandato cosa si agita nella mente di un artista proprio i giorni della sua più intensa attività creativa. Per curiosità, per documentazione e per studio molti vorrebbero sapere qualcosa in più del quotidiano di Michelangelo, o della vita di Leonardo.  Per queste ragioni non è stato difficile studiare l’epistolario mozartiano e mettere in relazione le molte informazioni che vi sono contenute con l’intero corpus delle sue composizioni.Il fine di questo lavoro è l’immediatezza della comparazione di molti frammenti episto­lari e musicali. In concerto.