Considerato, con Debussy, Ravel e Saint-Saëns, Gabriel Fauré  uno dei grandi musicisti francesi della fine del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo. Fu uno dei fondatori della Société Nationale de Musique Française. Venerato in Francia, la maggior parte della sua produzione consiste nelle mélodies (un centinaio circa) e in musica da camera. Le opere più impegnative furono il celebre Requiem op.48 (1887-90), la musica di scena per Pelléas et Mélisande op.80 (1898), in programma, Prométhée op.82 (1900), e Pénélope (1913).  Di Robert Schumann ascolteremo il Concerto per violoncello e orchestra op.129. Fu composto da nell’ottobre del 1850. Il musicista tuttavia già nel 1849 pensava ad una concerto per violoncello ma lo compose solo dopo essere stato nominato direttore musicale municipale a Düsseldorf. Schumann, come suo solito, portò a termine la partitura in tempi molto brevi ma la vita di questa composizione risultò travagliata. Violoncello solista Maria Kliegel che suona il leggendario violoncello “ex Gendron” realizzato da Antonio Stradivari nel 1693.  Il programma prevede anche l’Oration del torero di Joaquin Turina (uno dei maggiori esponenti della scuola musicale spagnola del Novecento. Il suo linguaggio musicale era romantico/impressionista con elementi ritmici e melodici tipici del folclore spagnolo e la Sinfonia in Do di Georges Bizet che non renderà mai pubblica: l’autografo sarà ritrovato solo nel 1933 e la prima esecuzione, nel 1935, sarà una vera rivelazione. Roma.Auditorium Conciliazionedomenica 19 febbraio ore 17.30 lunedì 20 ore 20.30