Elaine Dowson sta per salire su un aereo dallo scalo di Heathrow diretta in Gibilterra per partecipare al matrimonio dell’amica, la giornalista Rosanna Hamilton. In quella fredda ed umida sera del gennaio 2003 l’altoparlante annuncia ai viaggiatori che a causa nebbia ogni volo è sospeso fino al mattino dopo. Un distinto sconosciuto offre a Elaine di pernottare a casa sua, la ragazza si fida delle buone intenzioni di Marc Reeve e accetta. Da quel momento di Elaine si perderanno le tracce, scomparendo nella nebbia londinese. Reeve proclamerà la sua innocenza (non esiste nessuna prova a suo carico), ma il sospetto ha rovinato la sua vita professionale e privata. Cinque anni dopo Rosanna, aiutata dallo stsso avvocato Reeve, decide di occuparsi di questo caso irrisolto nell’ambito di una serie di articoli su persone scompare nel nulla.
Con uno stile scorrevole e un’innata abilità nel tratteggiare la psicologia di personaggi inseriti in un’atmosfera da brivido, Charlotte Link ci regala un romanzo da leggere tutto di un fiato. Coinvolgente e con un finale a sorpresa la storia di Elaine si intreccia con altre vicende misteriose che spingono il lettore ad “entrare” nel libro per cercare “quell’ultima traccia” che porterà alla verità. Charlotte Link L’ultima tracciaCorbaccio