La famiglia vuota è il ritratto composito e corale della quotidianità di uomini e donne di oggi che vivono lasciando indietro, a volte sbadatamente, a volte volontariamente, persone, volti, momenti. pezzi di vita che, improvvisamente, ritornano come punture di un ago invisibile a risvegliare la nostalgia, la rabbia, il dolore, l’amore. Il passato riprende sempre vita, il passato supera i personaggi in avanti e chiede loro di avanzare ancora qualche passo. Il passato è profezia, promessa, seme. Così, una scenografa di successo, torna nella sua Dublino – grande protagonista del libro – incontra la seconda moglie del suo grande amore, ora scomparso, lasciato in una notte di ira; o un professore di letteratura vola da New York per incontrare un’ultima vola sua madre in una corsa contro il tempo per chiederle perdono della sua assenza;o un giovane immigrato pakistano alla ricerca di stabilità in una città estranea; un riottoso e superbo sceneggiatore e romanziere di successo viene brutalmente convocato da ciò che pensava di essersi risolutamente lasciato alle spalle; un attivista di sinistra torna in Spagna dall’esilio londinese per trovare tutto cambiato. Colm TóibínLa famiglia vuotaBompiani