Mio fratelo Massimo s’è andato in un caldo pomeriggio di giugno del 1994. Per tutta la vita ha combattuto una battaglia estenuante contro il male che lo ha braccato, minacciando il suo cuore, mai il suo spirito.Così a diciassette anni dalla scomparsa di Massimo Troisi, sua sorella Rosaria riapre lo scrigno dei ricordi con un libro prezioso, Oltre il respiro. Massimo Troisi, mio fratello (Iacobelli Editore). Attraverso i racconti sull’infanzia e sulla famiglia, emergono le figure che hanno plasmato la sensibilità dell’attore napoletano, insieme ai personaggi e ai contesti che hanno ispirato la sua arte. Ma emerge anche il ritratto di un uomo che ha affrontato gli ostacoli della vita con determinazione, sfidando con coraggio la sua malattia e il suo destino.”Io non sono nè una scrittrice, nè una letterata. Io scrivo, chiarisce Rosaria, perchè attraverso l’esperienza di mio fratello vorrei contrbuire a dare un messaggio di speranzaa a tutti e in particolare ai più giovani.Dai primi passi in palcoscenico alla Smorfia, fino alla fine della sua carriera cinematografica, l’arte di Troisi è stata sorretta da una profonda sensibilità sociale che, abbattendo gli stereotipi sulla meridionalità, lo ha reso beniamono di tutto il Paese. Il racconto omaggio di Lilly Ippoliti testimonia il legame viscerale che l’artista seppe instaurare col suo pubblico.Un libro commovente, un album di famiglia, il ritratto di un artista indimenticabile che a quasi vent’anni di distanza esercita un fascino indiscusso. Per quella miscela di dolcezza e malinconia che il suo sguardo comunicava a fans e ammiratori.Il volume è corredato da molte fotografie inedite provenienti dall’archivio di Rosaria Troisi e da estratti di interviste e dichiarazioni dell’attore, oltre a una cartella contenente 10 incisioni tratte da foto di scena, appositamente realizzate da Rancho. Rosaria Troisi/Lilly Ippoliti Oltre il respiro. Massimo Troisi, mio fratello
Iacobelli. Collana Frammenti di memoria, pagine 120 + una cartella con 10 incisioni, euro 25