In Germania è già un fenomeno da record. Ha raggiunto la notorietà grazie a romanzi femminili estremamente divertenti, apprezzati per la loro intelligente ironia. In verità è meglio mentire (Corbaccio), il primo di questi romanzi che viene pubblicato in Italia, ha venduto nella sola Germania 200.000 copie in pochi mesi. Parliamo di Kerstin Gier, conosciuta in Italia con Red, Blue e Green, trilogia urban-fantasy, sempre pubblicata da Corbaccio. Un romanzo piacevolossimo che racconta con ironia di Carolin:158 di quoziente intellettivo, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po’ freak e… vedova a nemmeno trent’anni. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore improvvisamente lasciandola in un mare di guai, primi fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l’esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra psicoterapeute incapaci, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin riuscirà a superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai, e, perché no?, trovare l’uomo giusto per lei e a cui non importa se è «troppo» intelligente?