Che lo si ami o lo si detesti, Michele Santoro è sempre di più un perno della diatriba politica italiana. La puntata di giovedì scorso del suo Annozero non poteva che vertere sul recente sisma in Abruzzo. Ma, ancora una volta, la prospettiva di Santoro sul caso non è piaciuta ai nostri vertici istituzionali: alcune osservazioni del conduttore circa la costruzione approssimativa e pericolosa di molti edifici, hanno provocato la reazione immediata del premier Silvio Berlusconi e del presidende della Camera, Gianfranco Fini. “La tv pubblica non può comportarsi in questo modo”  è stato il commento del capo del governo. Anche il giudizio di Fini sulla puntata è inappellabile: “Indecente, l’unica cosa stonata in questa tragedia.”.Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, e il direttore generale, Mauro Masi, hanno indetto un consulto d’urgenza sul caso, per realizzare “tutti gli approfondimenti previsti dalla normativa vigente e dai regolamenti aziendali.” Hanno poi puntualizzato il loro sostegno e la loro ammirazione per l’operato della Protezione Civile impegnata in Abruzzo.L’indignazione partita da destra lasciava supporre una risposta a sinistra, che non si è fatta attendere. Ma in casa opposizione i pareri sono ancora una volta discordanti. Se Giorgio Merlo, Pd, membro della commissione di vigilanza Rai, approva la misura Garimberti – Masi e critica il presunto strapotere concesso dalla tv nazionale a Santoro, Vincenzo Vita, medesimo schieramento, protesta che “sul programma di Santoro è legittimo avere opinioni diverse e contraddittorie. Ma qui è in causa la libertà di informazione, ancora una volta messa sotto attacco dal presidente del consiglio che è proprietario di buona metà dei media italiani.”  Dello stesso tenore è la replica al Pdl di Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori: “Annozero? L’unica indecenza è la pretesa di Berlusconi e Fini di poter pilotare l’informazione al fine di descrivere una realtà che non esiste. E, così, far credere che ciò che è accaduto in Abruzzo sia solo colpa del destino.”