Una nota del Ministero della Salute informa che lo stesso ha provveduto ad interessare il Ministero dello Sviluppo Economico per gli aspetti relativi alla Direttiva sulla sicurezza dei prodotti ed il Consiglio Superiore di Sanità per quelli connessi agli eventuali rischi neuro-oculo-vestibolari sulla salute umana.
Per quanto riguarda gli aspetti igienico-sanitari, legati all’eventuale riutilizzo di occhiali 3D, il Ministero ritiene indispensabile uno specifico protocollo di pulizia e di disinfezione al fine di evitare che gli occhiali possano diventare veicolo di infezioni dell’occhio e della cute e di infestazioni del capo (in particolare pediculosi). La situazione continua ad essere monitorata da questo Ministero e dai NAS che hanno già effettuato oltre 7.000 sequestri di occhiali 3D che presentavano etichettature irregolari.