La maggioranza filoccidentale del blocco del “14 marzo”, capeggiata dal partito sunnita del leader Saad Hariri, ha vinto le elezioni legislative libanesi, conquistando tra i 69 e i 70 seggi su 128. Il blocco rivale, guidato dal movimento sciita Hezbollah e composto anche da Amal e dal partito cristiano, ha ammesso la sconfitta. Il risultato politico è stato deciso in alcuni collegi elettorali chiave, collocati nei distretti cristiani. L’affluenza alle urne è stata del 54,8 per cento. Circa 50mila soldati e uomini delle forze dell’ordine sono stati mobilitati in tutto il paese per evitare scontri, mentre più di duecento osservatori stranieri hanno monitorato le elezioni. Non si sono verificati gravi incidenti e le elezioni si sono svolte correttamente.