“Da due temi sviluppabili liberamente (‘Vendersi’ e ‘Stareinsieme, guardati male. Ignorando, subendo’) sette autori in progress hannoricavato un totale di 14 pezzi brevi di teatro. Una modalità frammentata eanche sfaccettata (talora sfacciata) di esplorare i sensi molteplici di alcuneingiustizie che facciamo a noi stessi (e specularmente alla società) o chevengono inflitte dalla comunità e dal comune sentire a certi sodalizi umani nonnormodotati. C’è il vendere la propria libertà/integrità, il copyright delproprio creare, i tempi morti dei nostri rapporti, i servizi statali in cambiodi quelli malavitosi, una partita di calcio, il corpo, la disponibilità estremaal bondage. E quanto a unioni prese di mira dalla morale e dal cosiddettobuonsenso ci sono quelle tra persone che tradiscono una causa (mafiosa), quelleanomale a vario titolo (età, differenza sociale, di razza), quelle tra duedonne lesbiche, quelle in cui alligna un trans, quella incestuosa trapadre e figlia, quella tra un camionista e un travestito, quella d’una vecchiache s’accoppia a un giovane dell’est. Sono solo esempi di vendibilità einvendibilità, nel nostro mondo-mercato”
Roma. Teatro BelliVenerdì 31 maggio e sabato 1 giugno ore 21,00