“Mi dispiace, piccola, ci sono delle cose che devo dirti e mi restano solo pochi momenti. Mi dispiace per tutto ciò che non potrò mai darti non ti comprerò mai un hamburgher gigante a 4 piani, niente supermega. Non ti farò mai sorridere. Volevo soltanto invecchiare insieme a te come due vecchie tartarughe che ridono contandosi le rughe insieme, al capolinea, sul lago del tuo dipinto, quello era il nostro Paradiso. Abbiamo molto da perdere: libri, pisolini, baci e litigi o Dio neabbiamo avuti di straordinari dei quali ti ringrazio e grazie di ogni gesto gentile. Grazie per i nostri figli per la prima volta che li ho visti e per avermi sempre fatto sentire orgoglioso di te. Per la tua forza, per la tua dolcezza per come eri e come sei per come ho sempre desiderato toccarti, Dio eri tutta la mia vita! E ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te, specialmente questa“. (Al di là dei sogni)
Robin Williams è morto suicida ieri, 11 agosto. Ma il suo ricordo è racchiuso nelle battute più belle, più divertenti, più commoventi dei suoi film. Dall’ incitazione a cambiare il mondo: “E ora, miei adorati, imparerete di nuovo a pensare con la vostra testa. Imparerete ad assaporare parole e linguaggio (L’attimo fuggente) all’ironia di “Mrs Doubtifire“:”Io non sono maschilista, solo mi sorprende che le donne non facciano le uova” / “Sono prole-dipendente“, passando per il medico rivoluzionario “Patch Adams“:”Il punto è che per diventare medici, dobbiamo curare il paziente oltre che la malattia. e l’indimenticabile Hook:” Ragazzo, perché piangi? ” PETER: “Non lo so. Una lacrima per ogni pensiero felice”. (Hook-Capitan Uncino)
I ruoli che ha interpretato (e sono tanti) hanno accompagnato l’adolescenza e la giovinezza di molti. Rispettiamo l’ultimo ruolo che ha voluto interpretare ( anche se questa volta non ci piace ) perché, strano a dirsi, ognuno di noi in questa stanza, un giorno smetterà di respirare, diventerà freddo e morirà”.(L’attimo fuggente).