Guardando dall’alto l’area di Merano e dei suoi dintorni si ha l’impressione di osservare una stella, nel cui centro risiede la città di Merano e i cui raggi sono rappresentati dalla Val Venosta, dalla Val Passiria e dalla Val d’Adige. Lungo queste valli si sviluppano meravigliosi borghi e comuni che negli anni hanno fatto del turismo la propria risorsa naturale, approfittando delle particolarità della zona: qui, infatti, la vita di città incontra quella rurale di paese, la flora mediterranea si riunisce con quella alpina e gli stili architettonici si mischiano – un cocktail di contrasti che arricchisce l’offerta turistica dodici mesi l’anno.
Tutto l’anno, dunque, e anche quest’anno il Natale a Merano è stato fiabesco e indimenticabile. Profumi, sapori, artigianato e …musica, con il tradizionale Concerto di Capodanno organizzato da Musik Meran , l’Associazione meranese che con la sua notevole attività pone come obiettivo la conoscenza della musica classica. Non c’è infatti maniera migliore che iniziare il nuovo anno nelle fantastiche sale del Kursaal (l’elegante edificio in stile liberty che si affaccia lungo il Passirio e simbolo della città termale ).
Il ricchissimo programma eseguito dalle 17.00 del 1° gennaio è stato magistralmente eseguito dall‘Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, diretta dal talentuoso Ekhart Wycik. Il folto pubblico presente ha “viaggiato” nel mondo dell’operetta e dei coinvolgenti brani di Johann Strauss che insieme a Béla Bartók, Emmerich Kálmán, Franz Lehár, Antonín Dvorák, Leroy Anderson, Amilcare Ponchielli, ha deliziato gli amanti della musica.
Bravissima Susanne Geb, soprano di fama internazionale che oltre a doti canore di alto livello, ha mostrato inedite performance recitative. Insomma un pomeriggio all’insegna dell’ottimismo e della serenità in cui ancora una volta la Musica è stata immancabile protagonista, complice anche una location che ha molto da raccontare. E se non siete a Merano, date un’occhiata alla nostra webcam, non vi deluderà!