Sarà il maestro Francesco La Vecchia a salire sul podio (domenica 23 maggio ore 17.30 e lunedì 24 maggio ore 20.30) per interpretare con l’Orchestra Sinfonica di Roma una delle più belle pagine scritte da Beethoven, il Concerto per pianoforte e orchstra in mi bemolle maggiore detto “L’Imperatore”, solista la coreana Ilia Kim, Scritto tra il 1809 e il 1810 il Concerto è dedicato all’arciduca Rodolfo Giovanni d’Asburgo-Lorena. Suddiviso in 3 movimenti: Allegro, Adagio un poco mosso, Rondò allegro ma non troppo, il primo movimento apre con una cadenza che presenta carattere virtuosistico a cui segue l’esposizione dei temi da parte dell’orchestra. L’Adagio un poco mosso è caratterizzato da una cantabilità estrema unita ad una sublime dolcezza. Il pianoforte non è semplice solista ma è fuso in un tutt’uno con l’orchestra. Una modulazione improvvisa ci porta al Rondò. Il dialogo tra pianoforte e orchestra diventa più stretto fino all’arrivo della cadenza finale piuttosto scarna, di poche battute a cui segue un’altrettanto breve coda dell’orchestra a chiudere il concerto.
In programma anche le Romanze per violino e orchestra, solista Francesco Manara e le ouverture Leonore I op. 138 e Leonore II op. 72a.che composte per il Fidelio ebbero grande fortuna come pagine orchestrali a sé stanti e proprio per la loro grandezza furono giudicate inadatte a fare da premessa a un’opera le cui prime scene presentano un carattere di commedia borghese.