Seguendo la tendenza d’Oltreoceano del “Wonderful Time gli italiani abbandonano il classico “appuntamento delle 5” e consumano tè, tisane ed infusi nei diversi momenti della giornata. Il tè che vi proponiamo è firmato Valverbe:

tea

Il tè per tradizione, rappresenta un momento sociale raffinato ed elegante che ha una sua ritualità ed un suo galateo. Per servire può andare bene teiera spaiata dal servizio: un consiglio può essere quello di scegliere ceramica bianca o della ghisa per i tè ed infusi più forti, che vengono offerti su un vassoio nel salotto di casa. La ‘mise en place’ deve essere rigorosamente in porcellana, lino, organza o cotone. Per quanto riguarda i dolci possono andar bene delle confetture in piccole ciotole, eleganti alzatine in cui disporre muffins, scones, tramezzini e diversi tipi di biscotti, ma sarebbero fantastiche delle torte fatte in casa, abbellite da dei fiori freschi.

E’ importante, inoltre, che la padrona di casa ritiri le tazze vuote, in modo tale da liberare le mani degli ospiti. L’infuso, poi, si consuma tenendo il piattino con una mano e la tazza con l’altra, prendendola tra il pollice e l’indice. Quando lo si beve sarebbe opportuno assumere una postura corretta in modo tale che tutte le dita stiano assieme, compreso il mignolo, che non deve essere alzato. Dopo aver mescolato il tè, infine, qualora si voglia aggiungere dello zucchero, ricordarsi che il cucchiaino va posizionato sul piattino e non all’interno della tazza”.

ECCO QUALCHE CONSIGLI PER ORGANIZZARE UN TEA PARTY PERFETTO:

1) Il servizio della nonna. Quando la si va a trovare, chiedetele in prestito il suo servizio da tè in ceramica bianca, che si addice alla perfezione anche per i tè ed infusi più forti

2) Attenzione alla ‘mise en place’. Utilizzare esclusivamente porcellana, lino, organza oppure cotone. Prediligere sempre le sfumature di colore tono su tono

3) Dalle confetture ai muffins, passando per biscottini di frolla ricoperti di glassa rosa o rossa e torte fatte in casa: anche i dolci vogliono la loro parte

4) Le mani al posto giusto. Con una tenere il piattino, mentre con l’altra afferrare la tazza con il pollice e l’indice

5) Bon Ton. Assumere una postura corretta, soprattutto con le dita, e ricordarsi di non alzare il mignolo

6) Quante zollette? Nel caso si voglia aggiungere dello zucchero, una volta finito di mescolare, appoggiare il cucchiaino sul piattino

7) La giusta atmosfera: da Elton John ad Ed Sheeran, da John Legend a Michael Bublè.