«Il mio viaggiare / È stato / tutto un restare qua / dove non fui mai»: i versi di Biglietto lasciato prima di non andare via di Giorgio Caproni potrebbero ben essere l’epigrafe a questo libro vagabondo, malinconico e divertito che sfugge a ogni genere, si propone di interrogare il genio dei luoghi, le sue corrispondenze segrete, il suo potere sugli uomini, «perché il tempo si cura con lo spazio».

Un piccolo esperimento di geografia umana, la meno esatta delle scienze, ma anche la più magica: dialogare con i luoghi dove ci è successo di vivere, chiedersi perché li amiamo, e magari, lungo la strada, trovare la risposta.

Lucca, Milano, Roma, Venezia: quattro città, quattro età, quattro racconti per quattro stagioni del cuore, quattro itinerari di cammino per riscoprire i luoghi della propria vita. Un passo dopo l’altro.

Nanni Delbecchi
Quattro passeggiate
Lucca – Milano – Roma – Venezia

Compagnia editoriale Aliberti