Da alcuni anni il Monte Tamaro si propone come una delle mete turistiche più gettonate della Svizzera italiana, sia per la bellezza del paesaggio che per la ricchezza delle proposte di attività, manifestazioni ed eventi. Dal 2004, il visitatore può fare il pieno di emozioni al Parco avventura. Un itinerario per chi è allenato, con un dislivello di circa 1400 metri da superare in 13,6 chilometri. Come ricompensa, un panorama unico, che spazia a 360 gradi su Alpi e Prealpi. È la carta d’identità della traversata Monte Tamaro-Monte Lema, uno dei trekking più belli del Canton Ticino. Si parte da Rivera, un paesino a metà strada tra Lugano e Bellinzona, dove si prende la cabinovia per l’Alpe Foppa, per godere della prima vista spettacolare. Completata l’escursione (circa 4,30 ore di camminata) si può scendere a Miglieglia in funivia e rientrare a Rivera con un comodo bus navetta.Alla stazione intermedia della cabinovia che porta all’Alpe Foppa, troverete un parco avventura composto da un suggestivo percorso acrobatico sospeso a 15 metri d’altezza, su faggi secolari, con diversi gradi di difficoltà.Chi vuole godere un panorama eccezionale senza affaticarsi troppo, in un’ora può salire alla Capanna Tamaro, da dove la vista spazia a nord su Bellinzona, a sud su Lugano e sul Lago Ceresio, a ovest sul Lago Maggiore e su Locarno. Alla Capanna Tamaro ci si può rilassare sorseggiando una bibita e oziando su una sdraio al sole.Gli amanti della mountain bike possono scegliere tra due sentieri che collegano il Monte Tamaro a Rivera. Persino gli appassionati d’arte non resteranno delusi dal Monte Tamaro. Dall’Alpe Foppa, infatti, si raggiunge facilmente la Cappella di Santa Maria degli Angeli, una delle opere più importanti dell’architetto ticinese Mario Botta, autore, tra l’altro, dell’ampliamento del Teatro alla Scala di Milano. La cappella, voluta da Egidio Cattaneo in memoria di sua moglie, fu costruita tra il 1992 e il 1994 ed è arricchita dalle decorazioni di Enzo Cucchi .www.ticino.ch