Il nuovo Bagaglino promette scintille: uno spettacolo – Polvere di stalle – che affronta e dissacra tutto il peggio della banalità italica, dalla politica paparazzata alla reality-mania alla malasanità; un secondo tempo monotematico – Il Silvio sparito – che ironizza sull’immaginaria scomparsa del Mister B. nazionale e ne studia le conseguenze. un cast stellare, che aggrega veterani (come Pippo Franco e Martufello) e nuove leve (Monica Riva in primis, splendida, esordiente primadonna). Il tutto in un anno fortemente simbolico per lo storico carrozzone targato Pingitore: è il primo, infatti, senza Oreste Lionello, l’indimenticato capocomico scomparso di recente.Insomma, la ricetta 2009 del Bagaglino ha i numeri per riuscire. Ne è convinto Pingitore, che nel presentare la 45ma stagione del suo team teatrale non ha lesinato complimenti. A Franco, che quest’anno torna da protagonista a dettare il tempo degli sketch. All’eterna spalla, il simpatico Martufello che si è detto felicissimo di lavorare da trent’anni per la premiata ditta del Margherita. A Monica Riva, balzata dal Grande Fratello 9 al cast del Bagaglino per opportuna segnalazione dello stesso Martufello: “Le sue doti fisiche si spiegano da sé – ha commentato Pingitore. – Ma garantisco anche per la sua simpatia e bravura”.Polvere di stalle non aggiunge sapori al classico pout pourri della compagnia: alla berlina finiscono, ancora una volta, le meschinità e gli eccessi quotidiani, la goliardia e il provincialismo, il kitsch e il trash televisivo, la politica e lo showbiz, i vizi veniali e capitali dell’Italietta, potente e non. Con una differenza: quest’anno le risate del pubblico non si conquistano con le imitazioni. No a macchiette e caricature: forse perché il mondo allo sfascio è già (tragi)comico di suo. “E’ uno spettacolo davvero molto corale, in cui ognuno ha il suo spazio”. Parola di Pippo Franco, che ha aggiunto: “E’ stato pensato solo per il teatro, non per la televisione”. Salvo imprevisti, dunque, la nuova satira all’italiana, fino al 14 febbraio 2010, avrà un solo indirizzo: Salone Margherita, via dei Due Macelli, 75.