Affascinante il programma eseguito questa sera all’Auditorium Conciliazione: Apre il concerto Poema autunnale di Respighi, composizione per violino e orchestra che introduce il grande violinista Vadim Brodski, discendente di Adolph Brodsky, famoso per essere stato il primo esecutore del Concerto di Čajkovskij. Suggestiva Vetrate di chiesa, una composizione del 1927 che si ispira a quattro episodi religiosi, denominati appunto “vetrate”: la fuga in Egitto, la lotta di San Michele Arcangelo con il drago, la vita di Santa Chiara e San Gregorio Magno (un inno gioioso verso Dio). Composizione che testimonia l’amore e l’appassionato interesse per il Canto Gregoriano. Respighi, infatti nel tentativo di riportare la musica alle sue origini diatoniche – cerca (e trova) nel canto gregoriano la vera espressione romantico-sacra della musica. Il Concerto per violino in La minore, conosciuto come Concerto all’antica e caratterizzato dallo stile barocco proprio del movimento che dai primi anni del Novecento si rivolge ai grandi musicisti del passato per riportarne alla luce le musiche, fu composto da Respighi nel 1908. I tre movimenti, Allegro-Adagio-Scherzo, oltre a evidenziare una struttura armonica decisamente barocca, evidenziano l’abilità tecnica del violinista, soprattutto nei passaggi conclusivi dello Scherzo.  Il concerto si conclude con l’ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Cajkovskij, una delle opere più riuscite per la qualità delle idee melodiche e per la coerenza dei temi musicali. Dedicata all’amico Balakirev che convinse il grande compositore russo a scrivere questa suggestiva pagina orchestrale e ne suggerì i successivi ritocchi strutturali. Infatti la versione definitiva, rappresentata oggi nelle sale da concerto è la terza, quella data alle stampe nel 1880. In venti minuti viene musicata l’intera opera shakespeariana: Amore-Odio-Destino, i temi principali sapientemente sviluppati dalla lenta introduzione di clarinetti e fagotti alla melodia struggente ed accattivante proposta dalle viole e dal corno inglese, al crescendo orchestrale che introduce il tema del destino fino al tragico epilogo. Roma. Auditorium Conciliazionedomenica 18 aprile alle ore 17:30 lunedì 19 alle ore 20:30