Taormina. Una delle perle del Mediterraneo. Cantata da personaggi del calibro di Goethe, Maupassant, Lawrence, Wilde e Brahms che l’hanno amata e hanno contribuito a diffonderne la fama in tutta l’Europa. Incastonata come una pietra preziosa tra terra, mare e cielo, offre al turista mille e più scorci caratteristici e seducenti e la magia di una vista panoramica strabiliante che spazia dall’Etna e oltre fino alle coste della vicina Calabria. Su tutto domina il favoloso Teatro Greco, che l‘estate è scenario di grandi spettacoli all’aperto.
 Punto di partenza per meravigliose scoperte sia nei paesi ubicati lungo la costa sia in quelli dell’entroterra, chi soggiorna a Taormina può attraversare le suggestive campagne intorno all’Etna per giungere in cittadine dove l’urbanistica di taglio medievale si sposa alla ricchezza del barocco.
 Si può iniziare un tour delle città d’arte della Sicilia orientale partendo da Giardini Naxos, paese disteso lungo il litorale ai piedi della collina su cui si trova Taormina. Fu la prima colonia greca fondata in Sicilia, nel 735 a.C. I resti di quell’antico insediamento sono oggi visibili in un parco archeologico di dieci ettari. La visita al locale museo permette di ammirare reperti provenienti dagli scavi effettuati nel sito dell’antica Naxos insieme a numerosi ritrovamenti sottomarini recuperati nel mare di Naxos. 
  
Da Taormina verso Catania, tappa obbligata è la prosperosa cittadina di Acireale che conobbe il suo massimo fulgore nel Seicento. Ricostruita nel Settecento dopo un terremoto, Acireale assunse una foggia riccamente tardo barocca e oggi il turista può apprezzarne i monumenti di pregio come la Cattedrale, la Basilica di S. Sebastiano e il Palazzo di Città. Nel percorso attraverso Acireale non può mancare una sosta a Villa Belvedere, un giardino pubblico dal quale si gode di un panorama mozzafiato sul mare.
 Ancora più a sud si arriva ad Aci Trezza, frazione di Aci Castello, nota perché qui Giovanni Verga ambientò la storia dei suoi Malavoglia. Nata all’epoca della dominazione spagnola, sorge su un incantevole tratto di costa. In mezzo al mare si stagliano otto faraglioni, che la leggenda identifica con i giganteschi massi scagliati dal ciclope Polifemo verso l’imbarcazione di Ulisse in fuga, e l’isola Lachea, nata dall’eruzione di un vulcano sottomarino. Di grande impatto visivo è il castello di origine normanna a strapiombo sul mare.   Immerso nel parco dell’Etna e bagnato dal fiume Alcantara, Randazzo conserva molteplici testimonianze di epoca medievale insieme a pregevoli monumenti cinquecenteschi e barocchi. Qui fu molto attivo Antonello Gagini, il massimo scultore rinascimentale della Sicilia, che lasciò numerose opere. Assolutamente da vedere la Basilica di Santa Maria, felice risultato di contributi architettonici che vanno dal XIII secolo fino al XIX, la Chiesa di San Nicolò, anch’essa frutto di una commistione di stili, e Palazzo Lanza, una casa patrizia del Trecento. 
  Dove dormire
Grand Hotel San Pietro – Via Pirandello, 50 –  98039 Taormina (Messina)
Tel. 0942/620711 – Fax 0942/620770
pietrosicily@relaischateaux.com
www.grandhotelsanpietro.net
Hotel Caparena & Wellness Club – Via Nazionale 189, 98039 Taormina (Messina)
Tel. 0942/652033 – Fax 0942/36913
caparena@gaishotels.com
Hotel Villa Diodoro – Via Bagnoli Croci 75 – 98039 Taormina (Messina)
Tel. 0942/23312 – Fax 0942/23391
diodoro@gaishotels.com
Hotel Isabella – Corso Umberto 58 – 98039 Taormina (Messina)
Tel. 0942/23153 – Fax 0942/23155
isabella@gaishotels.com
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