La comicità di Massimo Lopez & Tullio Solenghi, i tanti concerti – fra gli ospiti anche Maurizio Vandelli -, l’aperitivo lungo dei Martedìsera: una stagione all’insegna della spensieratezza

Nella sua verdeggiante conca, tra i pendii ricamati dalle vigne e incorniciata dalle vette alpine, Merano d’estate veste leggero nel suo look elegante: troverete relax e divertimento. Il “Martedìsera” anima il centro città con l’aperitivo lungo che porta nei locali tanti meranesi, fra musica dal vivo e occasioni di intrattenimento, dalle esibizioni di ballo e ai mercatini dell’artigianato artistico. I concerti della serie “Midsummer Night” alternano pop, rock e tributi ai grandi della musica italiana e internazionale.

La rassegna “Midsummer Night” sarà aperta da un evento di altra fattura e prestigio: Merano ospita infatti una serata de La Milanesiana.

Al Kursaal sarà ospite il duo Massimo Lopez & Tullio Solenghi che darà vita a uno show scoppiettante fra imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni e interazioni con il pubblico. Trai vari cammei, l’incontro tra Papa Bergoglio (Massimo) e Papa Ratzinger (Tullio) in un esilarante siparietto di vita domestica, o quello di Maurizio Costanzo con Giampiero Mughini; e poi i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, quello di Dean Martin e Frank Sinatra e tanto altro ancora (Ingresso: € 23, € 18; prevendita biglietti: www.ticket.bz.it).

Solenghi & Lopez, La Milanesiana

Fra gli appuntamenti di spicco, il 2 agosto il concerto di Maurizio Vandelli, leader carismatico e voce solista degli Equipe 84 e il 9 agosto una serata dedicata a Fabrizio De André in versione sinfonica con la Merano Pop Symphony Orchestra e la voce di Andrea Maffei, vincitore di due edizioni del Premio Città di Recanati – entrambi appuntamenti gratuiti.

Sono alcune delle opportunità per concludere una giornata passata fra i parchi, le terrazze sul fiume Passirio e i sentieri ombreggiati da piante – alpine, esotiche – che caratterizzano la città: vere e proprie oasi nelle ore più calde.

Così come i Waalweg, i sentieri che affiancano le rogge inoltrandosi, a un passo dal centro, fra prati, meleti e paesaggi coltivati a vite. La montagna e le sue escursioni nell’aria d’alta quota sono lì, a un passo: pare quasi di toccarle. E se è vero, come è vero, che i pensieri migliori affiorano mentre si cammina, è presto spiegato come mai Merano da sempre attiri artisti, scrittori, intellettuali.

Tornando in città, la natura dialoga con le ville liberty. Ristoranti stellati si alternano a locande tipiche in un matrimonio di sapori mediterranei e montani. Fra gli ottanta paesaggi che prosperano ai Giardini di Castel Trauttmansdorff fioriscono le profumate rose inglesi e l’oleandro, mentre i cespugli di lavanda strizzano l’occhio alle ninfee e ai fiori di loto del laghetto; ai piedi del castello vanno in scena i concerti della World Music Festival (fra gli ospiti i Creedence Clearwater Revived il 22 giugno e il cantautore australiano John Butler il 13 luglio) e gli aperitivi del venerdì sera al caffè delle Palme.