Nel 1829, all’età di vent’anni, Felix Mendelssohn (Amburgo, 3febbraio 1809 – Lipsia, 4 novembre 1847) abbandonò Berlino per affrontare unlungo viaggio europeo che completasse la sua formazione musicale e consolidassela sua notorietà al di fuori della sua città di residenza dove aveva colto, nelmaggio dello stesso anno, una clamorosa affermazione dirigendo una fecondariesumazione della Passione secondo Matteo di Bach. Nel corso delviaggio il giovane visitò Austria, Italia e Svizzera, ma la prima tappa fu laGran Bretagna; conquistata Londra con l’esecuzione della sua Sinfonia in dominore, il compositore si concesse un periodo di vacanza in Scozia e aiprimi d’agosto raggiunse le isole Ebridi, in una delle quali, Staffa, ebbe mododi visitare la celebre grotta di Fingal, splendido paesaggio favolistico per icolori, i riflessi, gli echi irreali. L’impressione riportata da questa visitafu enorme: “Per farvi comprendere come mi sia sentito strano alle Ebridi, mi èvenuto in mente quello che vi mando…”, scrisse ai familiari, accludendo unoschizzo di venti battute; da quell’abbozzo sarebbe nata l’Ouverture notasotto il doppio nome di Le Ebridi o La grotta di Fingal. Dopo il clamorosoinsuccesso alla prima della Sinfonia n. 1, SergejVasil’evič Rachmaninov (1º aprile 1873 – Beverly Hills, 28 marzo 1943)cadde in una crisi artistica, decretata anche dalla critica. Affidatosi allecure del professor Nikolaj Dahl il compositore però si riprese, scrivendo inbreve tempo il secondo e terzo movimento del Concerto n. 2 per pianoforte. Presentato a Mosca il 9 Novembre 1901con l’autore al pianoforte ed Alexandr Ziloti alla direzione il Concerto n. 2per pianoforte ed orchestra in do minore op. 18, dedicato allo psichiatraNikolaij Dahl che lo ebbe in cura, rappresenta la prima opera matura diRachmaninov. Pagina di traboccante di un pathos tipicamente post-romantico,unisce ad una scrittura solistica ai limiti delle possibilità esecutive, unatematica di notevole espressività, ricca di enfasi e di scoperto lirismo, nelsolco della migliore tradizione ciaikovskiana.Considerato oggi come uno dei più grandi musicisti russi e fra ipiù significativi nella storia musicale (oltre che eseguiti), Pëtr Il’ič Čajkovskij (7 maggio 1840 –San Pietroburgo, 6 novembre 1893) nacquea Kamsko-Votkinsk, Russia, da un ingegnere minerario ucraino e dalla suaseconda moglie, Aleksandra Andreevna d’Assier, una donna di nobili originifrancesi, ma nata a San Pietroburgo nel 1812. La Sinfonia n. 4 in Fa minore Op. 36 fu composta nell’anno 1878 ededicata all’amica (e sua mecenate) Nadežda von Meck La sinfonia si divide inquattro movimenti della durata complessiva di quaranta minuti ed è composta aprogramma.
domenica1 dicembre ore 17.30lunedì 2 ore 20:30Auditorium Conciliazione |Orario botteghino:Dal Martedì al Venerdì: Ore 12.00 – 18.00 | Lunedì: Ore 12.00 – 19.30 | Domenica: Ore 15.30 – 16.30La Domenica e il Lunedì è possibile acquistare gli abbonamenti fino ad un ora prima del concerto.Via della Conciliazione, 4 – 00193 RomaPer Informazioni: Fondazione Arts Academy 06 44252303 | Ticket One 892101ACQUISTO ON-LINE – www.ticketone.it