Negli ultimi anni il microbioma intestinale è emerso come un fattore centrale nella fisiologia umana e la sua alterazione è stata associata a vari squilibri e problemi di salute. Sulla base di queste valutazioni si ripongono grandi speranze nelle strategie di modulazione del microbiota che, tra i vari approcci, prendono in considerazione anche i prebiotici.
I partecipanti, di entrambi i sessi, avevano un’età compresa tra 18 e 50 anni. La fase basale, necessaria per ottenere solide misurazioni iniziali, è stata seguita da un periodo di intervento di 3 settimane durante il quale i partecipanti hanno assunto quotidianamente 600 mg di estratto di sambuco altamente purificato (300 mg 2 volte al giorno). I partecipanti hanno annotato in un diario di studio fornito dal gruppo di ricerca i sintomi digestivi, i movimenti intestinali e gli eventuali effetti avversi. I risultati riferiti dai partecipanti allo studio e i campioni biologici sono stati raccolti settimanalmente. La composizione del microbioma è stata valutata mediante metagenomica.
Le traiettorie del microbioma sono risultate altamente individualizzate e hanno mostrato un profondo cambiamento negli indici di diversità subito dopo l’inizio e anche dopo la sospensione del preparato a base di sambuco. A ciò sono stati associati anche cambiamenti nell’abbondanza nel tempo di alcune specie della flora batterica intestinale. Di particolare interesse è risultata l’abbondanza relativa di Akkermansia (un batterio Gram negativo che sembra svolgere un ruolo fondamentale per il mantenimento della barriera intestinale, ma anche nello sviluppo di sindrome metabolica, diabete, obesità), che ha continuato a crescere in un sottogruppo di partecipanti anche dopo il periodo di supplementazione.
Questo studio ha fornito dunque evidenze circa le proprietà prebiotiche di un estratto di sambuco ad elevato tenore di polifenoli in soggetti sani. Nella popolazione presa in esame l’assunzione dell’estratto di sambuco non ha determinato effetto avversi: non sono stati osservati cambiamenti nella percezione complessiva di salute e qualità della vita, né sintomi associati alla digestione.
Fonte: Reider S, Watschinger C, Längle J, Pachmann U, Przysiecki N, Pfister A, Zollner A, Tilg H, Plattner S, Moschen AR. Short- and Long-Term Effects of a Prebiotic Intervention with Polyphenols Extracted from European Black Elderberry-Sustained Expansion of Akkermansia spp. J Pers Med. 2022 Sep 9;12(9):1479.
DA L’ERBORISTA