Giardino dell’Eden per i fan del pedale, con interminabili rettilinei, dolci pendii di collina e ardui tornanti pre-appenninici immersi nel verde dei boschi a giocare il ruolo del frutto del peccato, le strade del parmense sono un invito irresistibile che tutti i weekend viene raccolto da centinaia di ciclisti. Nel giro di pochi chilometri il paesaggio varia, offrendo a principianti ed esperti tutti gli elementi per un divertente e completo allenamento.  Se poi alle valenze salutistiche si aggiungono quelle culturali, allora la gita diventa un’occasione da non perdere. Pedalare nel verde e scorgere in lontananza un castello che, lentamente, si fa più vicino, è un’esperienza unica per cui vale la pena prendere in considerazione un’offerta come quella dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, che prevede una “due giorni” in bicicletta (ma l’itinerario può essere percorso anche in auto, mantenendo intatto il proprio fascino) su 170 chilometri tra castelli, borghi, boschi e itinerari alternativi, alla ricerca di sensazioni mai provate prima.  Cinque ore (escluse soste e visite) da spendere in una full immersion tra gli angoli più belli d’Italia, alle porte della food valley padana e a due passi dai gioielli dell’enogastronomia locale, ma soprattutto uno straordinario itinerario che porta ai Castelli del Piacentino, tra i meglio conservati d‘Europa, vanto e memoria storica del nostro Paese. Tutto ciò che serve è una buona bicicletta e un minimo di allenamento.  Partendo da Fidenza (PR) e proseguendo verso il piacentino, attraverso il Parco fluviale dello Stirone, si arriva al Borgo di Vigoleno (PC), che ha saputo preservarsi intatto fino ai giorni nostri e che ancora può esibire l’imponente mastio a controllo del feudo che appartenne alla famiglia Scotti. Dopo pochi chilometri di discesa e risalita tra le colline si arriva a Castell’Arquato (PC), città d’arte dove si erge la maestosa Rocca Viscontea, eretta a metà del Trecento. Passando per Podenzano e proseguendo verso est, sulle rive del fiume Trebbia, ecco invece profilarsi il Castello di Rivalta (PC), da sette secoli proprietà della famiglia Landi-Zanardi-Landi, di cui è ancora residenza.  E non troppo lontano sorge il Castello di Agazzano (PC), un gioiello la cui Rocca del XIII secolo fonde l’austerità medievale con l’eleganza della dimora rinascimentale. Proseguendo lungo strade strette di campagna si arriva poi al Castello di Paderna (PC), elegante dimora fortificata protetta da torri quadrate e da un doppio ponte levatoio, oggi Azienda agricola biologica. A pochi chilometri si trova Chiaravalle, con la sua splendida Abbazia cistercense.  Ancora un piccolo sforzo, per poi ritornare a Fidenza. Vivono, questi manieri, per gli eventi culturali che si celebrano sotto le volte affrescate e nelle ampie sale che un tempo custodivano le ricchezze dei potenti. Vivono anche per il grande richiamo enogastronomico di queste zone, dove tradizione e genuinità sono tenute più che mai nella massima considerazione.  Amore, buona tavola e tanto movimento in bicicletta, oltre a soste culturali lungo il percorso. Dall’Oratorio di Vigoleno al Museo Geologico di Castell’Arquato, dal Battistero e Chiesa di San Giovanni a Vigolo Marchese all’Abbazia Cistercense di Chiaravalle. E per chi non si accontenta c’è la possibilità di trascorrere “una notte da re” anche nei castelli: al Castello di Vigoleno****, alla Torre di San Martino (Rivalta), all’azienda agrituristica Case Riglio (Pontenure) e al Palazzo della Commenda (Chiaravalle della Colomba).  Associazione Castelli del Ducato di Parma & Piacenza – Club di Prodotto
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