BENESSERE DEL PIEDE E DEL CORPO CON LE PIETRE CURATIVE. Che cos’è una vasca di cristalli? Vi state chiedendo pensando di dover raccogliere dei bei sassolini in occassione della prossima passeggiata sulla battigia, al mare. Sì, potrebbero servire come “suolo ” per camminare a piedi nudi anche a casa, ma ci riferiamo ad un altro trattamento:si tratta di camminare su speciali cristalli che esercitano il loro influsso sul nostro benesere e sulla salute dei piedi in modo particolare.
Prendete una vaschetta che misuri 30×40 cm con un bordo di circa 10/15 cm di altezza e riempitela di pietre curative (le trovate in commercio ma devono essere grezze, non levigate) fino a coprire tutto il fondo. Muovetevi in cerchio sopra: all’inizio sarà una vera sfida per coloro che non sono abituati a camminare a piedi nudi su suoli irregolari. All’inizio la sensazione è quella di un formicolio, ma in seguito si percepisce un evidente rilassamento della muscolatura, fino alla nuca. Non solo. Gli effetti delle pietre riguardano anche la circolazione sanguigna che riceve un notevole impulso. Di conseguenza anche il metabolismo viene stimolato naturalmente. Migliorano anche il livello del colesterolo e i valori dell’acido urico (stimolazione dell’attività renale).
Inoltre questa “camminata “sulle pietre, che non devono frantumarsi, nè avere spigoli vivi, ha un effetto collaterale che vi piacerà molto: la perdita di peso, che si spiega attraverso l’eliminazione di sostanze tossiche provenienti dai reni, dalla vescica, dal fegato, dall’intestino, dalla cute. Senza trascurare il fatto che questa pratica di semplice impiego rafforza e irrobustisce la pianta del piede. Attenzione! Cominciate con dolcezza, senza eccessive pressioni. Camminare sulle pietre deve essere un divertimento che vi procura benessere psicofisico. Lo stesso benessere che provate quando indossate le calzature SCHOLL. Come Yoria Laces con tecnologia Scholl Memory Cushion®, fodera ultramorbida, soletta removibile e tomaia regolabile. Un mix di tecnologia e gusto estetico. Sneakers, che passione!
