La prima esecuzione pubblica de l’Ottava avvenne il 27 febbraio 1814, durante un concerto alla Grosse Redoutensaal interamente dedicato alla musica di Beethoven. Secondo la testimonianza riportata dall’Allgemeine Musikalische Zeitung, il più autorevole periodico musicale dell’epoca, in quell’occasione l’Ottava fu sì apprezzata, ma con qualche riserva: il brano forse lasciò un po’ interdetto il pubblico per alcuni suoi aspetti apparentemente retrogradi. In realtà gli stessi sembrano ammiccare al passato più che guardarvi, mostrando la matura consapevolezza di un compositore capace di miscelare tradizione e innovazione. La Sinfonia n. 4 in La maggiore, Op. 90, comunemente conosciuta con il nome di “Italiana”, è una nota pagina sinfonica scritta da Felix Mendelssohn. L’opera nacque, almeno nella sua idea fondamentale, durante il tour che il direttore e compositore compì in tutta Europa nel periodo 1829-1831. L’ispirazione venne dall’atmosfera che il compositore trovò nelle città italiane e la sua prima esecuzione fu affidata alla Royal Philharmonic Society, a Londra nel 1833. Mendelssohn fu sempre insoddisfatto del risultato ottenuto, ed infatti continuò ad apportare modifiche alla partitura nel corso della sua breve vita, arrivando a riscrivere per intero il secondo, il terzo ed il quarto movimento. La Sinfonia non fu mai pubblicata durante la vita del compositore, divenendo celebre solo dopo la sua morte. Roma. Auditorium Conciliazionedomenica 15 aprile ore 17.30 lunedì 16 ore 20.30