Un Casale, un antico Borgo, una Torre. Questi (e non pochi) gli “ingredienti” che ieri sera a Roma hanno ospitato un evento che sa di antico e di romantico. Parliamo di Cena Borbonica, un viaggio culinario alla scoperta della tradizione borbonica. Impeccabile padrona di casa, Anna Vittoria Imperatrice, executive chef e da un anno alla direzione del cottage che porta il nome di Stravaganze Romane. Dopo New York, Shangai, Kenya e oltre… la Chef, apre un ristorante di cucina italianissima. Il menu? Assolutamente delizioso. A cominciare dall’antipasto: Patè di Fegatini di cacciagione Tartufato, Crostini Borbonici di Ferdinando II con Olive di Gaeta e Capperi di Pantelleria accompagnati da una varietà di pane impastato con lievito madre. Protagonista la Lasagna Napoletana del Re Ghiottone, ( il re in questione è  Francesco II di Borbone, chiamato il “Re lasagna” proprio per la sua passione per questo piatto).

Casale Tor Di Quinto_2E che dire del Maialino lattonzolo? Cotto su letto di Alloro, ripieno di Finocchio Selvatico, laccato al Miele di Faggio, servito con Salsa di Mele Renette, Cannella e Polvere di Chiodi di Garofano, è un trionfo di sapori diversi in agrodolce. Decisamente gustoso il Gateau di Patate, accompagnato da Insalate Salanova dell’Azienza Podere i Bassi. Quando si dice dulcis un fundo…Le Rame di Napoli, biscotti ricoperti di cioccolato con una spolverata di pistacchio  e Scorzonera (Gelato al Gelsomino) hanno conquistato i palati più golosi. Per un tuffo nella tradizione siciliana più autentica.

Ogni piatto è stato abbinato ad una selezione di vini illustrati abilmente da Master Sommelier Gabriele Massa che simpaticamente è stato artefice di uno spettacolare Sabrage, una particolare tecnica di apertura della bottiglia con un colpo netto di sciabola. Lasciamo a malincuore questo tempio per gourmet impenitenti mentre la tepida notte romana ci parla di un Casale, di un Borgo, di una Torre…

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